Settembre.
Un mese fatto di rientri, agende da riempire, nuove routine da (ri)costruire. Ma anche un mese pieno di aspettative, buoni propositi e quel pensiero ricorrente: “Da settembre mi rimetto in carreggiata.”
Peccato che poi arrivi la realtà. Il lavoro riparte, i figli vanno accompagnati ovunque, la casa reclama ordine, e tu... tu resti in fondo alla lista delle priorità.
Ecco perché, se vuoi che quest'anno sia diverso, devi smettere di cercare la perfezione e iniziare a proteggere piccoli spazi per te stessa. Concretamente. Quotidianamente. Con metodo.
1. (Ri)parti dalla tua organizzazione mentale
Tutto parte da qui: fare ordine fuori aiuta a fare ordine dentro. Non è filosofia da libro motivazionale, è neuroscienza. Il nostro cervello ha bisogno di certezze e piccoli schemi per sentirsi al sicuro. Quindi, la prima cosa da fare è ritagliarti 30 minuti, una sola volta alla settimana, per:
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Definire 3 pranzi semplici e ripetibili (da ruotare nei giorni in cui sei più impegnata);
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Scrivere una lista della spesa essenziale, con focus su verdure già lavate, proteine pratiche (uova, legumi in barattolo, tonno);
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Rivedere frigo e dispensa: se vedi caos, vivrai caos.
Scrivi tutto. Stampalo. Appiccicalo sul frigo.
La chiarezza visiva è il primo passo per la costanza reale.
2. Prepara il tuo "pasto jolly": il piano B che ti salva
Non esiste cambiamento sostenibile senza contromisure per i momenti difficili.
Ci saranno giorni no. Giornate in cui sarai esausta, confusa, scarica. Ed è proprio in quei momenti che devi avere una soluzione pronta. Un pasto jolly, veloce, bilanciato, che non richieda energie mentali.
Ecco tre idee che puoi personalizzare:
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Insalata pronta + hummus + gallette o pane integrale: zero cottura, massimo nutrimento;
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Frittata in padella + verdura cruda già lavata + pane integrale: completa e anti-sensi di colpa;
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Cous cous + tonno + pomodorini + semi di zucca: si prepara in 7 minuti, anche con una sola mano libera.
La verità è questa: quando ti prendi cura di te anche nei momenti difficili, stai davvero cambiando abitudini.
3. Sfogati. Il corpo ha bisogno di scaricare per funzionare bene
Lo stress non è solo una parola. Ha un nome e un cognome: cortisolo. È quell'ormone che aumenta quando tutto sembra sfuggire di mano. Più stress accumuli, più il cortisolo cresce. E sai cosa succede? Fame nervosa. Gonfiore. Sonno disturbato. Stanchezza cronica.
La soluzione? Non è sempre rilassarsi. A volte è sfogarsi. Muoversi. Sudare. Scaricare.
Non serve la palestra. Serve presenza. E azione. Ecco alcune micro-strategie:
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Sali e scendi le scale 3 volte appena torni a casa;
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Cammina 10 minuti a passo svelto dopo pranzo;
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Segui un video su YouTube (ce ne sono centinaia da 15 minuti);
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Metti la tua canzone preferita e balla mentre cucini.
Non farlo per dimagrire. Fallo per sentirti viva e reattiva.
4. Rispettati. Ogni giorno, almeno 10 minuti per te
Questo è il punto più importante di tutti. Non c'è organizzazione, piano jolly o movimento che tenga, se tu continui a trattarti come l'ultima delle priorità.
Rispettarti significa difendere con fermezza uno spazio tutto tuo, anche solo per dieci minuti. In cui non devi essere madre, professionista, figlia o partner. Solo te.
Leggi una pagina.
Prepara una tisana.
Cucina senza fretta.
Respira. Scrivi un pensiero.
Non è tempo sprecato. È un atto di cura e di orgoglio.
Perché quando cominci a trattarti con rispetto, anche il tuo corpo e la tua mente iniziano a rispondere. Cambia la percezione che hai di te. E cambia anche il modo in cui ti prendi cura di te.
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