Questa condizione può essere la causa di diversi disturbi:
- cattiva digestione;
- gonfiori intestinali;
- infezioni batteriche o da funghi come ad es. la Candidosi
- cistiti ricorrenti
- intolleranze alimentari.
Ma quali sono le cause di questa condizione?
Le cause possono essere varie. Lo scorretto stile di vita (perlopiù sedentario), la scorreta alimentazione (ricca di carboidrati e grassi e povera di vitamine e sali minerali), l'utilizzo di terapie antibiotiche, una situazione di stress psico-fisico, sono solo alcuni esempie delle cause che possono provocare una disbiosi intestinale.
Come accertarsi della situazione di disbiosi intestinali?
Eseguire un esame delle feci. Un esame completo prevede un esame di tipo microbiologico, ma anche parassitologico, la ricerca di sangue occulto ed infine indicàno e scatolo.
La presenza di scatolo indica una disbiosi di tipo putrefattivo, dovuta ad una dieta ricca di alimenti grassi e con scarso contenuto di fibra; mentre la presenza di indicàno segnala una disbiosi di tipo fermentativo. Vi può essere presenza di gonfiore addominale, episodi di diarrea o stipsi e sensazione di malessere, ma anche delle intolleranze verso alcuni alimenti (come legumi, lieviti, crucifere..). In questo caso è necessario correggere l'alimentazione riducendo l'apporto di carboidrati ed assumendo alimenti anti-infiammatori.
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